giovedì 28 giugno 2007

NASCE Azione Giovani a Calatabiano!


Finalmente anche a Calatabiano nasce il movimento giovanile più importante.....Azione Giovani!
Il domani appartiene a noi!

martedì 26 giugno 2007

I tempi(non) sono maturi



E’ fatta:il popolo francese ha decretato il conservatore Nicolas Sarkozy presidente della Francia,a danno della socialista Ségolène Royal.Un’altra forza di centro-destra si instaura in Europa.La figura del "conservatore in movimento" neogollista ha acceso i cuori francesi ed ha rilanciato un sentimento comune nazionale(la "grandeur" gollista) ed ha segnato la "rupture" con le precedenti delusioni elettorali. L’avvento di Sarkozy,il"Blair di destra",il "poliziotto di Francia",impregnato dei valori di destra dell’UMP ha dato una nuova scossa al panorama politico europeo,rilanciando la "rivoluzione blu" liberal-conservatrice che tutti sognamo.Le presidenziali francesi arrivano un mese dopo(o quasi) la cosidetta "nascita"del Partito Democratico,con gli ultimi due congressi di DS e Margherita,un evento che ha dato un altro violento impulso al bipolarismo. Per il centro-destra italiano è arrivato il momento di riflettere,la domanda è sempre la stessa:il partito unico delle libertà si farà?La risposta non è semplice,poiché al momento c’è una certa divisione tra UDC,Lega,Forza Italia ed AN.Il leader (ex)democristiano Pier Ferdinando Casini ha detto non molto tempo fa che "esistono due opposizioni" e che in Francia "Sarkozy si è preso la leadership senza designazioni,ma nei fatti".Il leader dell’UDC pone i suoi paletti nel percorso che porterà al futuro partito unico:unità e leadership.Per quanto concerne l’unione i più convinti sembrano essere gli Azzurri e quelli di AN,per il resto UDC e Lega sembrano molto lontani.I leghisti,da par loro,non vogliono il referendum(rischierebbero di scomparire) e flirtano con Prodi sul federalismo;il precedente referendum tanto caro a Bossi è stato un duro colpo per la CdL,divisa e sconfitta. Ma l’elemento che vorrei sottolineare è un altro:ritengo che al momento non è possibile avere un’unità d’intenti e di idee,in quanto oltre agli interessi di partito bisogna aprire gli occhi e vedere che dall’altra parte non tutto è iniziato a meraviglia:i vari Mussi e Angius hanno abbandonato il progetto di Fassino&co per fondare "Sinistra Democratica",mentre l’Arcigay di Grillini si è anch’essa allontanata.L’asse del Pd si è inevitabilmente spostato verso il centro e molti postcomunisti "non vogliono morire democristiani".Ritengo in ultima analisi che c’è tempo per costruire una grande casa comune che abbatta definitivamente i sogni di neocentrismo(opzione comunque affermatasi in Francia con il 18%,anche se è più centro-destra e Bayrou è un fuoriuscito dall’UMP) e soprattutto per evitare la "fredda fusione" tra i partiti. A mio avviso si dovrebbe arrivare pian piano nel corso degli anni ad un congresso unitario e libero,aperto al dibattito ed al confronto delle diverse idee,al fine di costruire una grande forza conservatrice che andrebbe ad allinearsi con i "conservatives" inglesi,il Partido popular spagnolo e l’UMP francese,confluendo magari,in ultimo grado,nel Partito Popolare Europeo.Aspettiamo,si vedrà:il tempo è galantuomo,forse.